La levigatrice a nastro
La falegnameria è un’arte che richiede precisione, maestria e gli strumenti giusti. Tra gli strumenti essenziali che ogni falegname dovrebbe avere, la levigatrice a nastro occupa un posto di primo piano. Questo dispositivo versatile è fondamentale per ottenere superfici lisce, uniformi e pronte per la lucidatura. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche, i vantaggi e le applicazioni della levigatrice a nastro nella falegnameria moderna.
Caratteristiche principali
La levigatrice a nastro è dotata di un nastro abrasivo continuo che scorre su due rulli, creando una superficie di lavoro lunga e stretta. Questa caratteristica permette di affrontare una vasta gamma di materiali, garantendo risultati di alta qualità. Alcuni modelli consentono anche la regolazione della velocità del nastro, offrendo maggiore controllo durante il processo di levigatura.
Vantaggi
Precisione e uniformità. La levigatrice a nastro offre una superficie di lavoro lunga e stretta, consentendo una levigatura precisa e uniforme.
Versatilità. Questo strumento è adatto per molteplici applicazioni, in base al tipo di carta vetrata che sceglieremo di usare avremo diversi tipi di finitura.
Controllo della polvere. E’ collegata all’impianto di aspirazione per la raccolta delle polveri, migliorando la visibilità e creando un ambiente di lavoro più pulito.
Conclusioni
Nonostante oggi, in Figini, abbiamo anche una levigatrice automatica, della quale parleremo più avanti, la levigatrice a nastro è un macchinario tradizionale ancora molto importante. In alcuni casi risulta essere ancora indispensabile grazie alla sua versatilità. I risultati sono determinati dall’operatore che la utilizzerà, che dovrà avere una mano e un occhio eccellente in quanto, molto spesso, si lavora su strati di legno al di sotto del millimetro.
A cura di Francesco Figini